Una comunità che educa alla responsabilità.

Animatore centrale della scuola è il docente. Consapevole di questa responsabilità, la Santa Madre Benedetta Cambiagio, diceva alle sue collaboratrici di considerare ogni alunno il più grande tesoro “affidato loro da Dio, il quale ne chiederà strettissimo conto” (RP 33).

La nostra Scuola può svolgere il proprio compito educativo attivando le motivazioni e le disposizioni fondamentali della famiglia stessa e della società tutta.

Siamo consapevoli di essere di fronte ad una grande ‘emergenza educativa’, perciò la nostra opera è del tutto rivolta a formare persone mature e forti, capaci di collaborare con gli altri e soprattutto di dare un senso alla propria vita. (Cfr. BENEDETTO XVI, Lettera alla Diocesi e alla città di Roma sul compito urgente dell’educazione, 21 gennaio 2008)

Come pure Papa Francesco ricorda: “…unire gli sforzi in un’ampia alleanza educativa per formare persone mature, capaci di superare frammentazioni e contrapposizioni e ricostruire il tessuto di relazioni per un’umanità più fraterna”. (Discorso all’incontro “religione ed educazione” del 05.10.2021)

Educare al rispetto delle persone, dei diritti, delle caratteristiche di ogni individuo… porta a formarsi e ad essere persone aperte alla bellezza in tutte le sue manifestazioni, ammirando in primis le espressioni del creato che ci circonda: “L’educazione ci impegna ad amare la nostra madre terra e a evitare gli sprechi di alimenti e di risorse, e a condividere “i beni che Dio ci ha donato per la vita di tutti”. (Discorso all’incontro “religione ed educazione” del 05.10.2021)

Nella scuola Benedetta Cambiagio, ogni docente (religiosa o laica) condivide la Mission dell’Istituto ed intende e vive la propria professione come un ministero, che si esprime in uno stile educativo che così si può sintetizzare:

    • Ha cura di tutti i suoi alunni, senza distinzione ed acquista autorevolezza ai loro occhi mediante la coerenza, la competenza, la disponibilità e la cordialità del tratto, contribuendo a costruire una comunità scolastica dove tutti possano sentirsi a loro agio in un ambiente confortevole.
    • Aiuta l’alunno a dare il meglio di se stesso, impegnandosi per conoscerlo, comprenderlo, ascoltarlo, incoraggiarlo, amarlo; aiutarlo a scoprire i valori della giustizia, il rispetto dell’altro, la solidarietà, l’accettazione delle diversità, l’importanza dell’inclusione e dell’accoglienza
    • Il “rinforzo positivo” guida ogni contatto con i propri alunni, che possono sperimentare e rafforzare l’autostima, la fiducia e lo stimolo a “fare meglio…”
    • Si dimostra sensibile, fiduciosa ed aperta al dialogo, particolarmente con i bambini che si trovano in difficoltà. Non si limita a valutarli solo per il profitto scolastico, ma si dimostra rispettosa ed attenta al loro vissuto personale, familiare, sociale, spirituale.
    • In collaborazione con le famiglie vuole educare gli alunni a maturare nella responsabilità, nell’affettività, nella solidarietà, li rende attenti e disponibili al trascendente, educando e sostenendo il loro senso etico e religioso.

Chi educa è sollecito verso una persona concreta, se ne fa carico con amore e premura costante,

perché sboccino, nella libertà, tutte le sue potenzialità.

Educare comporta la preoccupazione che siano formate in ciascuno l’intelligenza, la volontà e la capacità di amare, perché ogni individuo abbia il coraggio di decisioni definitive … in una vita nuova caratterizzata da tutto ciò che è bello, buono e vero Anima dell’educazione, come dell’intera vita, può essere solo una speranza affidabile. La sua sorgente è Cristo. (Cfr. CEI, Educare alla vita buona del Vangelo, Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio 2010-2020)

Formazione dei Docenti

Per favorire la formazione dei docenti, la Direzione invita e favorisce la partecipare ad iniziative, corsi e incontri in sede e fuori sede.

Per il Corpo Docente sono previste riunioni di carattere tecnico e formativo:

    • un incontro mensile per l’organizzazione della didattica: Collegio dei Docenti;
    • incontri per l’elaborazione del POF e della Progettazione Annuale; stesura e svolgimento del Progetto di Istituto: Life skills;
    • incontri formativi sul Carisma e l’Opera di Benedetta Cambiagio;
    • corsi di aggiornamento sulla didattica innovativa: debate, flipped classroom, peer education, cooperative learning, ecc…;
    • corsi di formazione all’estero con Erasmus Plus: Educational Roboticse competenza STEAM a Barcellona; protezione dei minori con focus su bullismo e cyberbullismo a Dublino;
    • corso di informazione-formazione sul D. L.vo n.81/2008 riferito alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro, HHCCP, BLSD per l’uso del defibrillatore, elementi di Primo Soccorso, protezione dati -Privacy;
    • consigli di Interclasse con i rappresentanti dei Genitori; consigli di Classe sulla valutazione degli alunni e per affrontare situazioni problematiche;
    • incontri saltuari per programmare ed organizzare particolari ricorrenze, festività ed uscite didattiche.

La scuola riconosce il diritto del Docente alla formazione e gli consente di definire percorsi di crescita professionale, disponendo di alcuni giorni ogni anno da destinare all’aggiornamento. Naturalmente si ha la consapevolezza che l’aggiornamento non si espleta solo con corsi proposti dalla scuola, ma che la formazione passa soprattutto attraverso lo studio personale, la partecipazione a percorsi formativi, ecc… Le insegnanti interpretano anche l’insegnamento come dimensione di ricerca e di confronto.

La scuola, inoltre, aderisce ad iniziative od accordi di “rete” che sono proposti alle Scuole Cattoliche del Settore in collaborazione con la FIDAE regionale, alla quale l’Istituto è associato. Nell’associazione si scambiano idee, esperienze didattiche, buone pratiche, informazioni…e si mettono in campo le collaborazioni più utili per migliorare l’opera educativa della scuola Benedetta Cambiagio.